microtunneling_2Il microtunnelling è una tecnologia no dig idonea per la posa in opera di nuove condotte, che consente attraversamenti in galleria di strade, ferrovie, corsi d'acqua, zone soggette a tutela abientale, ecc.
La tecnologia del microtunnelling si può considerare una evoluzione di quella spingi tubo nasce grazie alla correlazione ed allo studio di queste due forme con la tecnica della TBM  
L'elemento principale del microtunnelling e il microtunneller che è uno scudo telecomandato munito di una fresa rotante che disgrega il materiale durante l'avanzamento.
In funzione delle condizioni geologiche si utilizzano teste fresanti diverse:
Le principali parti componenti il sistema di microtunnelling sono:
  • il microtunneller munito di testa fresante
  • cilindri di spinta e centrale oleodinamica
  • tubazioni di rivestimento scavo (jacking pipes)
  • sistema laser costituito da una sorgente e da un bersaglio
  • sistema di smaltimento dello smarino costituito da una tubazione di alimentazione dell'acqua e dalla relativa pompa che viene fatta affluire verso la testa fresante, e dal tubo di smarino con la relativa pompa per l'allontanamento verso l'esterno del materiale di scavo
L'avanzamento dell'attrezzatura avviene a mezzo di un carrello di spinta dotato di martinetti che agiscono sui tubi installati, i quali all'avanzare del fronte di scavo, vengono man mano posizionati in coda al microtunneller e trasmettono a questo la spinta.
I martinetti fanno contrasto su un muro in calcestruzzo armato detto di controspinta opportunamente dimensionato, realizzato all'interno del pozzo di monte.
Con l'avanzamento del microtunneler il materiale di scavo è sospinto all'interno dello scudo dove viene frantumato fino a dimensioni tali da poter essere trasportato all'esterno con circolazione di acqua o di acqua e bentonite in circuito chiuso.
Il sistema è guidato dall'esterno mediante una consolle di comando ubicata in un container esterno, da cui è possibile controllare e variare i parametri di avanzamento in funzione della reazione del terreno attraversato.
La posizione della testa fresante viene indicata in continuo da un computer che elabora le informazioni raccolte da un sistema di puntamento laser, costituito da un bersaglio fotosensibile, solidale con l'elemento di perforazione, colpito da un raggio laser originato da una sorgente ubicata nel pozzo di partenza.
L'inserimento progressivo dei conci termina quando la testa perforante emerge in corrispondenza del pozzo di arrivo.
I vari conci così posati vanno a costituire un'unica tubazione che va a contenere la spinta del terreno.
Imicrotunneling_1TALSONDA è attiva in questo settore mediante la collaborazione con Herrenknecht AG azienda tedesca leader europeo  nella costruzione di macchine TBM

Grazie a questa nuova cooperazione oggi l’azienda è in grado di soddisfare  tutte le richieste derivanti  sia dal mercato italiano che internazionale  in cui si richiede  un elevato grado di specializzazione delle maestranze   lavorando  in ambienti di difficili  condizioni garantendo con massima qualità e sicurezza  la realizzazione di opere  in cui e richiesta  una tolleranza, sia altimetrica che planimetrica, di pochi centimetri abbinando tecnologia all’avanguardia  e know how per la posa di condotte fino a 14 mt di diametro.
ITALSONDA tra l’altro nel corso degli ultimi anni  ha sviluppato  una serie di accordi con aziende nazionali ed internazionali per la fornitura di tubazioni  per  rivestimento definitivo in grado di resistere alla elevate forze di spinta assiale applicata durante la messa in opera, al carico del terreno di ricoprimento e ad eventuali altri carichi esterni applicati in superficie utilizzano tubi in calcestruzzo armato, in acciaio , in gres o PRFV o vetroresina.
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